lunedì 10 novembre 2014

Ri-Partenza bis

Settembre 2012, linea telefonica rovente sull'asse Palermo-Milano. 

“Dai Domenico, stiamo andando bene, siamo ancora un po' appannati, scriviamo pochino, ma tanto chi se ne fotte. Miglioreremo. Questo è un blog! E alla fine sai che conta? Scrivere quando ne abbiamo voglia”. 

“Sì Salvo, hai ragione. Mica deve diventare una schiavitù. Scriviamo quando ne abbiamo voglia, questo conta”.

Maggio 2013, la linea resta incandescente, ma si parla per lo più di altro, eventi importanti si profilano all'orizzonte. Ogni tanto riaffiora nei ricordi dei due protagonisti che ci sarebbe anche un blog da aggiornare. 

“Dai Salvo, ok che abbiamo un bel chiffari, ma ogni tanto un post lo potremmo pubblicare! A questo proposito stavo pensando di lanciare qualche bella rubrica, seminare degli spunti interessanti. Ricordando comunque che questo è un blog, non deve diventare una schiavitù, dobbiamo scrivere quando ne abbiamo voglia”. 

“Sì Dome, hai ragione. Ricominciamo a scrivere, bella l'idea delle rubriche, la prossima volta che ci sentiamo me la spieghi meglio. La parola d'ordine è: scriviamo quando ne abbiamo voglia”.

Settembre 2013, delle rubriche si è persa traccia, le ore scorrono liete tra una strategia fantacalcistica e il tipico cazzeggio pseudofilosofico che tormenta i trentenni. Le linee si intasano di discorsi da caffè. “Scriviamo quando ne abbiamo voglia”, dicevano i due sventurati. Propositi durati lo spazio di un amen e, si badi bene, i nostri non sono certo quello che si dice timorati di Dio.

Novembre 2014. Il freddo dell'autunno lombardo ossigena il cervello ed instilla buoni propositi. L'indignazione rimette in moto idee per troppo tempo anestetizzate dalla pigrizia. Si spera che dalle parti della Brianza sia la volta decisiva. Aspettiamo l'arrivo del freddo anche in Sicilia per sapere se le marce saranno tutte ingranate, o se andremo ancora a scartamento ridotto. L'importante è scrivere. Quando se ne ha voglia, ovviamente.

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