Perché scriviamo?
Scriviamo per descrivere realtà che ci
circondano
per raccontarci storie che, anche se
non ci appartengono, fanno comunque parte di noi
per scarabocchiare situazioni che non
esistono ancora e che probabilmente non esisteranno mai se non nelle
nostre righe.
Scriviamo per mettere ordine a pensieri
disordinati
per dare forma compiuta ad appunti
caotici
per plasmare le inquietudini quotidiane
che ci accompagnano
per lasciare traccia di noi quando non
ci saremo più
per scacciare via l'oblio e urlare la
nostra voce
perché sentiamo l'urgenza, il bisogno
di fissare qualcosa che altrimenti andrebbe perduto per sempre.
Scriviamo perché la scrittura può
diventare arte, scultura pittura e musica allo stesso tempo
perché ci emoziona scegliere la parola
giusta ed incastrarla in combinazioni di altri vocaboli
perché ci permette di fermarci a
riflettere senza sentirci in colpa
e di coltivare parecchie ore al giorno
la solitudine in modo che questa non sia inutile o dannosa.
Scriviamo perché ci nutriamo di sogni
per dare un senso al nostro essere
uomini
perché altrimenti saremmo incapaci di
parlare e dire cose sensate
perché abbiamo paura di vivere e ci
illudiamo che la scrittura ci renda unici, vivi e liberi
per provare a conquistare il nostro
spazio.
Scriviamo perché il nostro non sia
tempo sprecato
perché siamo inguaribilmente narcisi e
amiamo che qualcuno ci legga
perché non siamo mai pienamente
soddisfatti
perché non sappiamo fare altro
perché non abbiamo niente di meglio da
fare.
Voi perché scrivete?
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